MANNA CELESTE DI MAGGIO DALL'1 AL 10

1 MAGGIO

"Il figlio dell'uomo non è venuto per essere servito, ma per servire". Matteo 20:28.

Se la nostra consacrazione è fatta al Signore, allora ogni sacrificio, come Nuove Creature, che facciamo a favore di nostro marito, moglie o figli, padre o madre, vicini o amici, fratelli in Cristo ecc...il Signore ne terrà conto come se fosse stato a Lui stesso. Ma se le cose vengono fatte puramente alle persone e non come un sacrificio al Signore, allora tutto ciò non sarà tenuto in conto da Dio per il nostro sacrificio come sacerdoti.

2 MAGGIO

"Tutti quelli che vogliono vivere pienamente in Cristo Gesù, saranno perseguitati". 2 Timoteo 3:12.

Dobbiamo aspettarci l'opposizione, e questa durerà fino alla morte. Sottometterci pazientemente a questa opposizione, e sacrificare le nostre preferenze naturali, per l'amicizia ed i piaceri della vita presente, e di sopportare durezze, come buoni soldati della croce, per amore della Verità, sotto qualunque aspetto si presentino, nel nostro sforzo di fare la volontà del Signore e operare nell'avanzamento degli interessi del suo Regno. Essere veramente nell'opera di Dio significa prima di tutto, un accurato e continuo studio del piano di Dio; secondo richiedere il Suo Spirito; terzo, uno zelo entusiastico per il suo compimento e un'attività abile nell'opera del Signore a richiesta di qualunque costo o sacrificio.

3 MAGGIO

"Il cibo solido è per le persone mature,per quelli che mediante l'uso hanno le loro facoltà di percezione esercitate per distinguere il bene e il male". Ebrei 5:14.

Coloro che hanno una vera e sincera fede in Dio credono nella Sua Parola, ai Suoi Principi, e sono radicati nel cuore. Il "lavoro" nel nostro cuore dovrebbe essere progressivo e continuativo, in linea con la Verità, in modo da distinguerla dall'errore. Dobbiamo sapere ciò che crediamo e perchè lo crediamo, non dovremmo avere nessuna paura di dichiarare ciò che crediamo, perchè se "la tromba da un suono sconosciuto chi si preparerà alla nostra battaglia" spirituale?

4 MAGGIO

"Poichè non come vede l'uomo vede Dio, perchè il semplice uomo vede ciò che appare agli occhi, ma in quanto a Jehovah, Egli vede il cuore". 1 Samuele 16:7.

Non dobbiamo perdere di vista il fatto che il Signore Jehovah ci guarda il cuore attraverso la nostra fede e volontà verso di Lui, e non attraverso la nostra carne. D'altra parte sia lo spirito che la volontà è reso vivificante dalla giustizia se è in armonia con Dio. Non dobbiamo essere deboli rispetto alla volontà e la condotta della nostra vita,ma cadere nel laccio della carne vuol dire perdità di vita spirituale. Solo una volontà assolutamente leale, può essere accettata da Dio. Non dobbiamo dimenticare che ogni situazione che può capitarci dobbiamo vederla con gli occhi della fede, e affidarci totalmente al Signore, perchè "non come vede l'uomo vede Dio".

5 MAGGIO

"Mentre lo conducevano via, presero un certo Simone di Cirene, che veniva dai campi, e gli misero addosso la Croce, perchè la portassero dietro Gesù". Luca 23:26.

Ci siamo spesso domandato: dov'erano Pietro, Giovanni e Giacomo, che non videro il carico del Maestro, e non corsero ad offrirgli il loro aiuto? Se siamo disposti ad "invidiare" Simone per il privilegio di assistere il Maestro per portare la Croce, ricordiamoci che molti fratelli del Signore portano giornalmente delle croci simboliche, e che è nostro privilegio assisterli. Per il Signore, ogni servizio reso da noi ai suoi seguaci fedeli, lo considera come fatto a Lui stesso. Come la Croce di legno non fu il carico più grande per il nostro Signore, così ancora i suoi seguaci hanno delle croci che il mondo non vede, ma che i fratelli in Cristo dovrebbero comprendere. Dovremmo portare i carichi gli uni gli altri e così adempiamo la legge del Cristo.

6 MAGGIO

"Tutti coloro che sono condotti dallo Spirito di Dio sono figli di Dio". Romani 8:14.

Questa è la guida per cui possiamo riconoscere la nostra vera posizione, non solo dal principio della corsa, ma anche alla fine di essa, vale a dire, che siamo guidati dallo Spirito Santo di Dio, se questo è ciò che cerchiamo, allora siamo veri figli di Dio. Jehovah riconosce ed accetta come i suoi figli tutti coloro che sono venuti a Lui tramite Cristo, e che hanno fede nel merito dell'abito nuziale e che continuano in questa attidudine di cuore.

7 MAGGIO

"Guai a me se non evangelizzo". 1 Corinti 9:16.

Dobbiamo essere sempre pronti ad annunciare agli altri la più Bella Notizia che abbiamo. La pietà verso le persone che soffrono per le varie prove della vita, ci dovrebbe spingere a evangelizzare loro le promesse del Signore, tutte le benedizioni che in futuro porterà il Regno di Dio per tutte le famiglie della terra. Dobbiamo proclamare questa Buona Notizia giornalmente, ad ogni opportunità. Chi non evangelizza dimostra di non avere sufficiente conoscenza, o mancanza di fede nelle promesse di Jehovah Dio. Se persistiamo con questo atteggiamento, dopo che abbiamo conosciuto ciò che la Bibbia insegna, alla fine potremmo essere privati di partecipare al Regno Celeste.

8 MAGGIO

"E' questa la promessa che ci ha dato,cioè la vita eterna". 1 Giovanni 2:25.

Noi tutti dobbiamo comprendere che dobbiamo fare qualcosa per riconoscere le promesse di Dio per noi, in relazione alle cose di questa presente vita. Egli ci ha promesso che non ci farà mancare niente a livello materiale, ma ciò non vuol dire che dobbiamo trascurare le ragionevoli opportunità di lavoro che ci vengono offerte. Ma ci ha fatto una promessa più grande, che a suo tempo ci farà partecipare alla gloria del suo Regno. Jehovah Dio è volenteroso e misericordioso nei nostri confronti sempre, ma ci chiama a dimostrare la nostra fede con le nostre opere, cooperando con Lui in tutti i modi a noi possibili.

9 MAGGIO

"Come dunque avete ricevuto Cristo Gesù, il Signore, così camminate in Lui, essendo radicati ed edificati in lui e confermati nella fede come vi è stato insegnato, abbondando in esso con ringraziamento". Colossesi 2:6-7.

Per molti essere "confermati nella fede" significa diventare bigotti, perchè molti maestri della falsa dottrina hanno insegnato che si deve accettare la dottrina così come viene insegnata, senza mai provarla nè con la logica, nè con l'autorità biblica. Ma per coloro che con semplice fede nella Parola di Dio accettano i suoi insegnamenti questo non è bigottismo. La differenza sta nel fatto che quando uno studia e si accerta delle verità bibliche, la fede si stabilisce nella Verità, quindi su basi solide e non nell'errore.

10 MAGGIO

"Hai unto il mio capo con olio, la mia coppa trabocca". Salmo 23:5.

La pienezza traboccante della coppa, ha un doppio significato. E' la coppa della gioia, e la coppa del dolore, in ambedue gli aspetti essa trabocca. Chi vuole partecipare alle gioie del Signore deve anche partecipare alla coppa della Sua sofferenza. Dobbiamo soffrire con Lui, se vogliamo regnare con Lui. Possiamo dire che le sofferenze del tempo presente non possono essere paragonate alla gloria che sarà manifestata verso di noi, e anche se la tribolazione "traboccherà", il nostro cuore sarà così pieno della gioia e la pace che solo il Signore può dare, che il nostro cuore "traboccherà" di gioia nel Signore e nella Sua Giustizia.