MANNA CELESTE DI MARZO, DALL'1 AL 10

1 MARZO

"Fino a quando tentennerete tra due opinioni? Se l'Eterno è Dio seguitelo; ma se invece è Baal, seguite lui". 1 Re 18:21.

Occorre avere qualche pietra di paragone che ci aiuti a decidere, che aiuti la nostra mente a raggiungere presto una decisione definitiva. Questa pietra di paragone è la volontà di Dio, così che non appena abbiamo percepito la volontà di Dio, in qualsiasi cosa si dovrebbe seguire.
L'abilità di decidere prontamente e rettamente la volontà del Signore richiede esperienza, disciplina ed energia. Questo ci permetterà di stabilire il nostro carattere della fede su linee rette, le linee del nostro Signore.

2 MARZO

"Perciò, miei cari, come mi avete sempre ubbidito non solo quando ero presente, ma molto più ora che sono assente, compite la vostra salvezza con timore e tremore". Filippesi 2:12-13.

Fu Jehovah Dio che provvide per noi la redenzione che è in Gesù Cristo, è Lui che ci attirò e che ci ha promesso la grazia necessaria per camminare nel sentiero della giustizia e, più ancora, per seguire le orme di Gesù.
Mentre, dunque, con "timore e tremore" ci sforziamo di seguire la via della salvezza, abbiamo il privilegio della Grazia del nostro Padre Celeste che ci è stata promessa nel tempo del bisogno.
Dobbiamo avere fiducia che i nostri sforzi sono veramente graditi a Dio quando sono presentati per i meriti della Giustizia di Cristo, data a noi per mezzo della fede in Gesù Cristo.

3 MARZO

"Tutte le cose sono giuste...pensate a queste cose". Filippesi 4:8.

Non dobbiamo permettere alla nostra mente di percorrere sentieri ingiusti, ma dobbiamo imparare ad applicare la Giustizia di Dio in ogni pensiero, parola o azione.
Dobbiamo guardare gli altri con compassione, amore, perdono, pietà e avere una disposizione di aiuto verso tutti.
Però non dovremmo pensare di essere perfetti, pensando di non trasgredire in nessun modo la Parola di Dio. Dobbiamo sempre riflettere sulla nostra condizione carnale, non cercando l'approvazione del nostro cuore, che è ingannevole, ma prendiamo il metro di misura, che è il Vangelo.

4 MARZO

"Prendete le volpi, le piccole volpi che danneggiano le vigne, perchè le nostre vigne sono in fiore". CANTICO DEI CANTICI 2:15.

Alcuni trattano se stessi con indifferenza riguardo il loro voto di consacrazione a Dio, dicendo: "Vale veramente tanta cura ed una vita così differente da quella del mondo in generale?"
C'è un grande pericolo, perchè le vittorie nelle piccole cose preparano per cose maggiori, le fanno possibili. Mentre arrendersi alla volontà della carne nelle piccole cose, mostra una completa sconfitta.
Noi che siamo divenuti "Nuove Creature" in Cristo, sappiamo che dobbiamo essere messi alla prova (se non è già cominciata), e dobbiamo realizzare che soltanto nel sacrificio di noi stessi nelle piccole cose, come i naturali appetiti della carne, rispetto al cibo, modo di vestire, condotta, ecc... diverremo spiritualmente forti e vincitori.

5 MARZO

"L'opera di ciascuno sarà manifestata, perchè il giorno la paleserà; poiche sarà manifestata mediante il fuoco; ed il fuoco proverà quale sia l'opera di ciascuno". 1 Corinti 3:13.

L'apostolo Paolo parla di questo tempo di prova ardente, e paragona la fede e l'opera dello zelante cristiano ad una casa edificata d'oro, d'argento e pietre preziose, e dice che il fuoco di questo giorno, alla fine di questa età, proverà di quale sorta sia l'opera di ciascuno, e che tutto sarà consumato fuorchè la fede ed il carattere.
Dobbiamo ricordare che questi caratteri leali, non crescono subito, in poche ore, in giorni come i funghi, ma si sviluppano progressivamente, forti come ulivi, nel tempo e nelle prove.

6 MARZO

"Morte e vita sono in potere della lingua". Proverbi 18:21.

L'influenza della lingua supera tutta quanta quella delle altre menbra messe insieme, così che frenarla è importante per il popolo del Signore.
Alcune parole d'amore, di gentilezza, di simpatia hanno cambiato l'intero corso di una vita umana; anzi quanta parte hanno avuto nel destino delle Nazioni!
E quante volte parole cattive, aspre, ingiuriose, causano ingiustizia, rovinano reputazioni, ecc...o, come dice l'apostolo Giacomo, incendiarono il corso della vita, destando passioni, desideri, inimicizie, a cui prima non si pensava.
Nessuna meraviglia se queste lingue infiammano la Geenna, la seconda morte.

7 MARZO

"Venite, adoriamo ed inchiniamoci; inginocchiamoci davanti all'Eterno che ci ha fatti". Salmo 95:6.

Noi crediamo che sia impossibile per qualunque cristiano mantenere un appropriato e consistente cammino nella vita, edificando una struttura di fede e carattere composta, come dice l'apostolo, di "oro argento e pietre preziose", senza la preghiera, e più ancora, senza regola nella preghiera.
Saremo quasi inclinati a dire, che senza "inginocchiarsi" in preghiera e senza pregare regolarmente, non otterremo i risultati delle esperienze dei più sinceri e migliori cristiani che si trovano nel mezzo del popolo di Dio.

8 MARZO

"Separatevi dai popoli del Paese". Esdra 10:11.

Qualcuno disse bene: "Il cristiano è nel mondo come una nave nell'oceano. La nave è salva nell'oceano fino a quando il mare non è nella nave".
Una delle più grandi difficoltà di oggi della Cristianità, è che essa ha ammesso e riconosciuto di accettare nelle sue file "stranieri popoli del paese". (Stranieri in senso Spirituale).
Questo ha prodotto grande danno non solo agli appartenentia tale chiese, ma anche agli "stranieri", facendo far credere loro che saranno completamente salvi senza bisogno di convertire le loro vite, ma possono divenire parte del popolo di Dio frequentando assiduamente il loro culto.

9 MARZO

"Se dunque la luce che è in te, è (divenuta) tenebre, quanto grandi saranno queste tenebre". Matteo 6:23.

La "mietitura" è il tempo di vagliare il "grano", un tempo di vagliatura e separazione, e sta a noi testimoniare il nostro carattere, e dopo "aver compiuta ogni cosa, restare in piedi". Le prove di questa "mietitura" devono essere come quelle della "mietitura" giudaica o tipica. Una di queste prove è la croce, un'altra è la presenza di Cristo, un'altra l'umiltà, un'altra l'amore. I giudei furono condannati perchè non riconobbero il tempo in cui furono visitati. Ciò è doppiamente scoraggiante per coloro che, avendo una volta visto la luce della Verità Presente, vanno poi "nelle tenebre di fuori". Ciò è infedeltà.

10 MARZO

"Se dunque vi è qualche consolazione in Cristo, qualche conforto d'amore, qualche comunione di Spirito, qualche tenerezza e compassione, rendete perfetta la mia gioia, avendo uno stesso modo di pensare, uno stesso amore, un solo accordo e una sola mente". Filippesi 2:1-2.

Quali esortazioni sono queste per l'unità, pace e amore fraterno! Queste ci suggeriscono pazienza, tolleranza, gentilezza, utilità e conforto l'uno verso l'altro nella Chiesa; che abbondi così in tutti lo Spirito del Signore, affinchè ognuno possa fare il maggior progresso possibile nella Via della Verità. Cari fratelli e sorelle, sappiamo essere degni del nome Barnaba (che significa consolatore dei fratelli). Abbimao maggiore abbondanza di Spirito Santo, perchè questo è la misericordia del Signore; affinchè con questo Spirito dimorante riccamente in voi, possiamo essere tutti figli e figlie di conforto in Sion, rappresentanti del Padre nostro, e strumenti dello Spirito Santo e della Verità.