Scrittura giornaliera e relativo commento
23 NOVEMBRE
"Aveste infatti bisogno di perseveranza, affinchè, fatta la volontà di Dio, otteniate ciò che ci è stato promesso". Ebrei 10:36.
Qui non si tratta solo di fare la volontà di Dio, ma dopo aver ottenuto questo segno di carattere nei nostri cuori, nelle nostre volontà (anche parzialmente nella carne) dovremmo, con pazienza sopportare, stabilire il giusto volere di Dio come la legge dei nostri cuori, una regola di vita sotto qualsiasi circostanza e condizione. Allora, e non prima, saremo in una condizione di cuore adatta per il Regno. L'apostolo Giacomo dice: "La prova della vostra fede produce pazienza (sopportazione)". Quindi se la fede nostra sostiene la prova, produrrà questo carattere di paziente sopportazione. D'altra parte, naturalmente, se non otteniamo questa fermezza, vorrà dire che la nostra fede non ha sostenuto la prova in modo soddisfacente, che non siamo adatti per il Regno.